Roma, 14 mar. - I deputati democratici hanno presentato una proposta di legge per concedere la cittadinanza statunitense a circa due milioni di immigrati privi di documenti. Si riapre cosi' la questione dei cosiddetti "dreamers", gli stranieri portati negli Usa senza i permessi necessari quando erano bambini, oggi stimati in 700mila.
Il tentativo del presidente Donald Trump di abrogare la legge che il suo predecessore Barack Obama introdusse per tutelare questi giovani ha aperto un animato scontro tra repubblicani e democratici.
Il 'Dream and Promise Act 2019' guarda anche ai detentori della Protezione umanitaria temporanea, ossia quei migranti fuggiti dal loro Paese a causa di disastri naturali o conflitti interni. Al momento fonti ufficiali ne censiscono circa 300mila, giunti da Sudan, Nicaragua, El Salvador e Haiti.
"Abbiamo compiuto un passo in avanti storico per proteggere le donne e gli uomini che qui, sul solco di Ronald Reagan, rendono l'America piu' americana" il commento della presidente della Camera Nancy Pelosi.
"I dreamer sono una parte fondamentale della nsotra comunita', in ogni ambito. Sono orgoglioso di contribuire all'introduzione del Dream and Promise Act. E ora di agire per tutelare i dreamers", il commento via Twitter il democratico Jimmy Gomez, figlio di immigrati messicani che si trasferirono negli Stati Uniti negli anni Settanta.
(Red/ Dire)