Roma, 14 mar. - Il trasferimento di 23mila profughi Rohingya dal campo di Cox's Bazar, in Bangladesh, all'isola di Bhashan Char, previsto per il prossimo aprile, "preoccupa" la relatrice speciale Onu sul Myanmar, Yanghee Lee.
Intervenuta questa settimana a Ginevra, Lee ha espresso perplessita' sull'abitabilita' dell'isola, anche dopo la sua recente visita sul posto, dove ha preso atto dello stato dei lavori realizzati dal governo.
Lee non e' la prima a sollevare dubbi sul progetto di trasferimento lanciato nel 2017, quando fonti anonime dello stesso governo definirono l'isola 'inabitabile', parlando con la stampa. Il piano ha visto un'accelerazione alla fine del mese scorso, quando il governo ha annunciato il trasferimento di 100mila persone da Cox's Bazar.
Attualmente, oltre 730mila birmani di etnia Rohingya si trovano in Bangladesh, dove sono arrivati per sfuggire alle violenze nello stato di Rakhine. A 30 km dalla terraferma, Bhashan Char si e' formata negli ultimi anni con la sedimentazione di detriti trasportati alla foce del fiume Meghna, e non presentava nessun tipo di infrastruttura fino al 2017.
(Red/ Dire)