Roma, 7 mar. - Migliaia di studenti hanno manifestato pacificamente oggi in tutta l'Algeria contro il possibile quinto mandato del presidente Abdelaziz Bouteflika, al potere dal 1999.
A Orano, Annaba, Costantina, Tizi Ouzou, Bejaja, oltre che nella capitale Algeri: qui e altrove i giovani si sono mobilitati con scioperi e cortei, talvolta insieme a insegnanti e sindacati. Foto condivise da media locali e social network mostrano ragazze e ragazzi scandire slogan esibendo striscioni e cartelli in diverse lingue: 'No al quinto mandato', 'Game over' e anche 'Quando il dovere mi chiama, io dico mamma son qua', versi del rapper italiano Ghali. Le cronache parlano di un fitto schieramento di polizia, con alcune manifestazioni disperse con fucili ad acqua, e scontri tra agenti e violenti che "visibilmente non erano manifestanti" secondo il sito di notizie 'Tsa-Algerie'.
Nel campus di Bab Ezzouar, alla periferia della capitale, nessuno dei 40mila studenti e' entrato in aula per le lezioni, oggi come ieri, in segno di protesta.
"Alcune parti sono disturbate nel vedere l'Algeria sicura e stabile", ha dichiarato oggi davanti all'Accademia militare il generale Ahmed Gaid Salah, senza fornire altri dettagli, ma assicurando che l'esercito si fara' "garante" della stabilita'.
Domenica scorsa, la quinta candidatura dell'ottantaduenne Bouteflika e' stata formalizzata dal suo team elettorale, che ha diffuso inoltre una sua lettera ai concittadini in cui promette, se sara' eletto, di organizzare elezioni anticipate in cui non si candidera'.
(Red/ Dire)