Roma, 30 mag. - Entro la fine dell'anno, tremila tonnellate di rifiuti sversati illegalmente saranno trasportati dalla Malesia verso i loro Paesi di origine, tra cui Stati Uniti, Gran Bretagna e Cina.
Lo ha riferito oggi alla stampa il ministro dell'energia e dell'ambiente Yeo Bee Yin. Secondo le sue dichiarazioni, riportate dal quotidiano locale 'Malay Mail', i rifiuti plastici contenuti in 10 container saranno riconsegnati ai loro paesi d'origine.
Quella dei rifiuti malesi e' solo l'ultima di alcune iniziative simili prese da altri Paesi del sud asiatico, diventati i primi destinatari dei rifiuti occidentali dopo che la Cina ha smesso di accettarli per preoccupazioni di carattere ambientale.
La settimana scorsa, le Filippine hanno raggiunto un accordo per il trasporto verso il Canada di 69 container contenenti 1.500 tonnellate di immondizia, precedentemente sversate in modo illegale da imprese canadesi. Fino a quando l'immondizia non lascera' i porti filippini, sembra che le relazioni tra i due Paesi siano destinate a rimanere congelate. Il ministro degli Esteri Teodoro Locsin Jr ha fatto sapere via Twitter che "la rimozione dell'immondizia ha la precedenza su qualsiasi altra cosa, compreso il ripristino delle relazioni diplomatiche".
Il 20 maggio, la presidenza filippina aveva ordinato ai rappresentanti del governo di evitare i viaggi in Canada, come sanzione per il mancato rispetto di un accordo precedente con il governo di Ottawa sul rientro dei rifiuti. Questi dovrebbero finalmente lasciare il porto filippino di Subic entro la fine del mese.
(Red/ Dire)