Roma, 9 mag. - Rompere l'isolamento di Abdullah Ocalan e garantire i diritti dei curdi detenuti in Turchia: e' questo, riferiscono fonti della 'Dire' a Bruxelles, l'obiettivo di un sit-in, in Place du Luxembourg, di fronte al Parlamento Ue a Bruxelles.
Secondo Delil Agbaba, rappresentante per gli Affari esteri del Movimento dei curdi del Belgio, uno degli animatori della manifestazione, "la parlamentare Leila Guven e migliaia di prigionieri curdi stanno osservando uno sciopero della fame per rompere l'isolamento di Ocalan". A sostegno del leader del Partito dei lavoratori del Kurdistan (Pkk), dal 2002 unico detenuto dell'isola-prigione di Imrali, negli ultimi mesi si sono succedute iniziative di sostegno e solidarieta'. Si spiegherebbe anche cosi' il primo incontro da otto anni che a inizio maggio in carcere e' stato concesso al dirigente con i suoi avvocati.
A margine del sit-in, Agbaba ha sottolineato: "Siamo qui per cominciare negoziati di pace sulla questione dei curdi in Turchia".
Durante la manifestazione sono stati esposti striscioni con il volto di Ocalan e di altri politici detenuti, come Hamili Yildirim e Omer Hayri Konar.
In Turchia nelle ultime settimane ad alimentare le tensioni sta contribuendo l'incertezza per l'insediamento dei vincitori delle elezioni amministrative di aprile. In molti Comuni del sud-est dell'Anatolia, infatti, si dovrebbero insediare esponenti dell'Hdp o di altri partiti etichettati come "filo-curdi".
(Red/ Dire)