Bruxelles, 2 mag. - Dal dicembre 2016 a oggi piu' di 124mila giovani europei hanno preso parte al Corpo europeo di solidarieta', il progetto di volontariato sponsorizzato dall'Ue all'interno dei suoi confini.
Secondo i dati diffusi a Bruxelles, l'Italia figura al primo posto per quanto riguarda il numero di attivita' disponibili sul suolo nazionale. A seguire Spagna e Romania. Per quanto riguarda invece la percentuale di giovani coinvolti, l'Italia e' al terzo gradino del podio con 10.616 registrazioni, prima la Spagna con 17.527 e seconda la Turchia con 16.712.
Le attivita', che spaziano dal supporto alla comunita' locale al sostegno ai migranti, ai progetti educativi e di inclusione sociale, si presentano come un'occasione per i ragazzi di sviluppare le proprie potenzialita' e arricchire il curriculum in vista di tirocini o impieghi futuri.
Al momento le statistiche indicano il 65% di partecipazione femminile contro il 34% maschile.
Visto il grande successo e l'importanza educativa e sociale del progetto, l'Ue ha deciso di stanziare ulteriori 1,26 miliardi di euro nei prossimi anni, soldi che andranno a finanziare il progetto tra il 2021 e il 2027. In questo modo si stima che altri 350mila giovani avranno modo di prendere parte a questa esperienza formativa.
(Red/ Dire)