Milano, 24 lug. - Un viaggio attraverso il mondo per conoscere strumenti, luoghi e culture e comporre tutti insieme una melodia, chiamata 'la citta' dei suoni', con l'augurio che la musica sia sempre con loro. Si puo' riassumere con queste parole del musicista camerunense Stephane Ngono la mattinata vissuta dai ragazzi che partecipano al campo estivo in corso di realizzazione allo 'Spazio artedcuazione' di Milano- tra viale Monza e via Padova- nell'ambito del progetto 'Agente 0011-Missione inclusione'.
Si tratta di un percorso di sensibilizzazione e cittadinanza attiva capofilato da Cesvi e realizzato con Amref, ActionAid, ASviS, CittadinanzAttiva, UISP, VIS e La Fabbrica e co-finanziato da AICS, Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
'Agente0011 - Missione Inclusione' ha un portale dedicato www.agente0011.it, che consente a studenti e giovani di tutta Italia di diventare cittadini piu' responsabili e agenti del cambiamento.
La rete, capofilata da Cesvi e di cui fa parte Amref, sta portando avanti 4 campi estivi in 4 citta' diverse (Roma, Milano, Napoli e Catania). I territori in cui opera il progetto sono principalmente territori di periferia ad alta densita' migratoria, caratterizzati da un aumento della poverta' economica delle famiglie, che colpisce principalmente i giovani, i piu' esposti al rischio di esclusione sociale e poverta' educativa, ossia l'impossibilita' di far fiorire aspirazioni e talenti. Su ogni territorio sono state scelte associazioni o cooperative con cui collaborare per aumentare l'efficacia dell'intervento.
Ecco quindi il ruolo protagonista di 'Spazio arteducazione' a Milano, un servizio del comune di Milano finanziato con i fondi della legge 285, per mezzo del quale si predispongono attivita' educative e laboratori artistici per ragazzi tra gli 11 e i 18 anni, di origine prevalentemente straniera. Lo spazio stesso, ha spiegato alla Dire l'educatrice Isabella Landi- rientra poi in un servizio piu' vasto del comune di Milano "il servizio educativo adolescenti che si occupa di prevenzione alla dispersione scolastica e di favorire l'inserimento dei ragazzi che abitano a Milano, italiani, stranieri di prima o seconda generazione, appena arrivati in Italia".
Durante la mattinata il musicista Stephane Ngono ha tenuto un laboratorio di percussioni con materiali riciclati. I ragazzi- provenienti da diverse parti del mondo- che gia' frequentano il laboratorio di percussioni gestito dallo Spazio hanno potuto imparare a suonare gli strumenti di Ngono e riflettere su come la musica sia non solo un fine, per divertirsi e stare insieme secondo precise regole, ma anche un mezzo attraverso cui costruire comunita'.
(Red/ Dire)