Roma, 25 lug. - Gli investimenti e l'interscambio dell'Italia con i Paesi dell'Africa occidentale sono in forte crescita, con picchi per l'import-export che in Camerun hanno toccato i 658 milioni di euro: lo ha detto oggi Giuseppe Mistretta, direttore centrale della Farnesina per l'area subsahariana.
Secondo il diplomatico, gia' ambasciatore in Angola ed Etiopia, "nel continente l'Italia si e' affermata tra il 2016 e il 2017 come uno dei primi cinque partner economici mondiali, con investimenti complessivi per circa 11 miliardi di euro".
Una dinamica, questa, che avrebbe investito anche la struttura degli interventi internazionali per lo sviluppo. "La nostra cooperazione sta cambiando natura" ha detto Mistretta: "Mentre prima prestavamo solo servizi di base, ad esempio nelle aree della sanita', ora ci stiamo rivolgendo piu' intensamente ai settori dell'industria e dell'occupazione".
Il diplomatico e' intervenuto al Senato alla seduta inaugurale della Sezione bilaterale di amicizia tra Italia e Africa occidentale. Un organismo, questo, che si relazionera' con i parlamenti di 13 Stati: Benin, Burkina Faso, Camerun, Capo Verde, Costa d'Avorio, Gambia, Ghana, Guinea, Guinea Bissau, Liberia, Senegal, Sierra Leone e Togo.
(Red/ Dire)