Roma, 18 lug. - Un premio per le personalita' "straordinarie" della diaspora, che anche dall'estero continuano a offrire "un contributo positivo" al proprio Paese di origine, e' stato istituito dal governo della Somalia per ricordare una giornalista uccisa in un attentato dopo essere rientrata dal Canada.
La decisione, in omaggio a Hodan Nalayeh, tornata nel Paese africano l'anno scorso per raccontare la politica, la societa' e la cultura locali, e' stata annunciata oggi dal ministero degli Esteri di Mogadiscio. La giornalista, che aveva 42 anni, e' una delle almeno 26 vittime di un attentato in un hotel della citta' di Chisimaio rivendicato la settimana scorsa dal gruppo islamista Al Shabaab.
Emigrata in Canada con la famiglia all'eta' di sei anni, insieme con sette fratelli, nell'albergo Nalayeh stava seguendo un incontro tra politici e notabili locali. Rispetto al suo impegno giornalistico, i colleghi hanno sottolineato la vocazione a raccontare una Somalia differente, in crescita e piena di vita, non riconducibile solo ai resoconti su conflitto civile, militanza armata o carestie.
(Red/ Dire)