Roma, 11 lug. - "Non e' un accordo ma la base per cominciare le discussioni": lo ha detto oggi Mary Akrami, direttrice dell'ong Afghan Women's Network, in merito alla dichiarazione negoziata in Qatar da talebani, emissari del governo di Kabul e personalita' di spicco dell'Afghanistan.
Nel documento, parte di un processo che ha preso vigore nei mesi scorsi ma che e' ancora in corso e resta segnato da incertezze, e' rilanciato l'impegno per "un piano di pace" che metta fine al conflitto ripreso con i bombardamenti e l'invasione statunitensi del 2001.
Parte della dichiarazione un appello a evitare nuove vittime civili e per una tutela dei diritti delle donne che sia rispettosa di "una cornice islamica".
Questa sera, sempre in Qatar, e' prevista invece la ripresa di negoziati tra talebani e Stati Uniti. Al centro, in quello che e' ormai il settimo ciclo di colloqui, l'ipotesi di un accordo per un ritiro delle truppe americane in cambio di un impegno dell'Afghanistan a non prestarsi come "base per il terrorismo".
(Red/ Dire)