Roma, 11 lug. - L'Europa deve ritrovare "un animus cooperandi", una capacita' di lavorare insieme che negli ultimi anni si e' persa per strada: lo ha detto oggi il ministro degli Esteri Enzo Moavero Milanesi, di fronte alle Commissioni di Camera e Senato per le Politiche Ue.
Al centro del suo intervento il Consiglio europeo, con le nomine per la nuova legislatura concordate dai capi di governo, che si e' tenuto tra il 30 giugno e il 2 luglio.
"La sintesi - ha detto Moavero - e' che l'Europa deve ritrovare un 'animus cooperandi', una capacita' di lavorare insieme che negli ultimi anni si e' andata perdendo per strada, sapendo che l'Europa ha 27 Paesi sicuri, situati in vari punti cardinali".
In risposta agli interventi di alcuni parlamentari, che hanno evidenziato un peso nel processo decisionale avuto in particolare da Francia e Germania, Moavero ha detto: "Non parlerei di isolamento italiano, perche' l'Italia e' stata coinvolta come altri Paesi".
Secondo il ministro, nel corso del Consiglio e' emersa "una notevole divisione a livello di Stati membri". Ancora Moavero: "La lunghezza delle discussioni mostra la laboriosita' per arrivare a una conclusione, questo indipendentemente dalla guida del processo decisionale".
(Red/ Dire)