Roma, 11 lug. - Un appello ai Paesi europei, affinche' "mantengano gli impegni", e' stato rivolto oggi dal governo dell'Iran sullo sfondo dell'inasprirsi delle tensioni con gli Stati Uniti e dei timori rispetto all'accordo sul nucleare di Teheran raggiunto nel 2015.
"Se gli europei non manterranno i loro impegni il nostro terzo passo nei prossimi 60 giorni sara' ancora piu' grave" ha fatto sapere un portavoce del ministero degli Esteri, citato dall'agenzia di stampa Isna.
La dichiarazione e' giunta all'indomani dell'annuncio di Teheran che la Repubblica islamica non intende rispettare la soglia del 3,67 per cento di arricchimento dell'uranio, il limite previsto dall'intesa del 2015.
La decisione dell'Iran aveva seguito la denuncia americana dell'accordo, culminata nel 2018 nel ritiro unilaterale di Washington dall'accordo e nell'approvazione di sanzioni economiche che stanno colpendo l'economia di Teheran e condizionando le scelte delle imprese europee.
Secondo alcuni analisti, le ultime scelte della Repubblica islamica sono conseguenza dell'inversione di rotta impressa dall'amministrazione di Donald Trump, da subito critica verso il compromesso raggiunto con l'Iran dal suo predecessore Barack Obama.
(Red/ Dire)