Bruxelles, 3 lug. - L'Unione europea ha stanziato 100 milioni di euro a supporto dei rifugiati nelle comunita' di accoglienza in Libano, Giordania e Iraq. Attraverso il potenziamento del sistema legato ai servizi pubblici di questi paesi, il miglioramento dell'accesso all'educazione di alto livello e i servizi di protezione dei bambini, l'Ue ha confermato, secondo le parole di Johannes Hahn, commissario europeo per le Politiche di vicinato e l'allargamento, "il suo impegno affinche' i rifugiati diventino economicamente indipendenti" e possano cosi' preservare la loro dignita'".
Gli aiuti umanitari sono garantiti dall'Ue attraverso il fondo di fiducia regionale in risposta alla crisi siriana, col quale, ha detto Hahn, "supportiamo anche le comunita' di accoglienza piu' prossime alla Siria nel loro sforzo per espandere le loro economie dovendo far fronte alle sfide del conflitto armato ancora in corso in Siria".
Il consiglio esecutivo del fondo di fiducia, che unisce Commissione europea, 15 stati membri dell'Ue e la Turchia, ha deciso di ripartire i 100 milioni di euro tra aiuto ai rifugiati e comunita' di accoglienza (55 milioni), accesso dei rifugiati all'educazione (28,4 milioni), protezione di bambini e donne vittime di violenza basata su discriminazione gender (12,5 milioni) e lavoro di monitoraggio e ricerca sul territorio (3,6 milioni).
(Red/ Dire)