Roma, 13 giu. - "Un mondo meraviglioso ispirato ai miti del continente africano, con creature fantastiche come gli elefanti-farfalla e i treni-bruco": cosi' il disegnatore Kiyindou Yamakasi descrive in un video l'universo del suo fumetto 'Little Little Orishas'.
Yamakasi e' cresciuto a Brazzaville, nella Repubblica del Congo, e ha studiato cinema in Sudafrica, a Citta' del Capo. Le sue avventure a fumetti sono ispirate agli orisha, antiche semidivinita' della cultura degli yoruba, uno dei maggiori gruppi etnici della Nigeria, presenti anche in Benin e Togo.
L'idea del fumetto, ha raccontato Yamakasi in un'intervista rilasciata questo mese alla rivista online 'Quartz Africa', e' nata quando l'artista e' venuto a conoscenza del "test delle bambole" del dottor Kenneth Clarke.
Nel 1954 questo psicologo aveva dimostrato attraverso un esperimento che i bambini afroamericani preferivano le bambole con la pelle bianca a quelle con la pelle piu' scura.
Anche test piu' recenti hanno evidenziato risultati simili: per gli esperti, la preferenza dei bimbi neri per i bambolotti bianchi sarebbe il sintomo di un senso di inferiorita' costruito socialmente.
"Tutto, nel look dei miei personaggi, e' pensato per abbracciare la 'blackness': i loro capelli, la loro pelle, le labbra, i nasi" ha spiegato Yamakasi. "Per questo ho scelto che il personaggio di Osun, dea della bellezza, sia il piu' scuro di tutti".
'Little little orishas', pubblicato in pidgin, e' disponibile gratuitamente anche in versione inglese ed e' stato premiato all'ultimo festival del fumetto di Lagos. Ora Yamakasi ha lanciato un crowdfunding per far crescere il suo progetto.
L'obiettivo, spiega l'autore nel video di lancio, e' "fare cartoni animati, videogame e gadget che possano renderci di nuovo fieri dell'Africa, per l'Africa e per il resto del mondo".
(Red/ Dire)