Roma, 13 giu. - Il governo del Ruanda ha annunciato che dal prossimo anno gli iscritti alla facolta' di Scienze dell'educazione non dovranno sostenere la retta universitaria fino alla laurea.
Con questa misura, ha spiegato il Rwanda Education Board (Reb), agenzia che afferisce al ministero dell'Istruzione, lo Stato intende rispondere alla carenza di insegnanti nell'ottica di migliorare l'offerta scolastica nel Paese.
In questo senso, il Reb ha annunciato che intende anche dimezzare le rette scolastiche per quei giovani che manifesteranno la volonta' di intraprendere la carriera dell'insegnamento. Un criterio di "selezione", tuttavia, e' stato introdotto solo per quanto riguarda gli aspiranti universitari: prima di iscriversi gratuitamente, i giovani dovranno insegnare per tre anni alla scuola materna o alle elementari.
Stando ai dati diffusi dal ministero dell'Istruzione, gli insegnanti, dalla scuola primaria all'universita', sono 93.970, a fronte di oltre tre milioni e 600 mila studenti.
Come riferisce la stampa internazionale, salari molto bassi fanno si' che in pochi scelgano di diventare maestri o professori. A gennaio, il governo ha aumentato gli stipendi del 10 per cento, ma per molti si tratta di una mossa ancora insufficiente.
(Red/ Dire)