Roma, 10 gen. - Emmanuel Issoze Ngondet, il Primo ministro del Gabon, assieme a sette ministri del suo governo hanno reso visita alla Radio nazionale, teatro del tentato colpo di Stato di lunedi'. Il 7 gennaio un manipolo di militari hanno fatto irruzione nell'edificio della Radio, hanno preso in ostaggio tutti gli occupanti e poi hanno letto un messaggio in cui si chiedevano le dimissioni del presidente Ali Bongo Ondimba e quindi la "restaurazione nazionale".
L'intervento delle forze di sicurezza ha determinato l'arresto di due insorti, e l'uccisione di altri due, stando a quanto dichiarato da fonti ufficiali del governo. Stando ai media internazionali, i segni del conflitto a fuoco sono ben evidenti lungo i corridoi e alcuni uffici dello stabile di Libreville.
"Al termine di questa visita- ha detto il premier Issoze Ngondet- non posso che provare sdegno per coloro che hanno commesso questo crimine. Il governo ha gia' espresso ieri parole di condanna, e io oggi le reitero".
I partiti di opposizione, che al momento risultano estranei alla vicenda, da tempo chiedono la nomina di un presidente ad interim, dal momento che Ali Bongo da ottobre e' fuori dal Paese per gravi problemi di salute. Questo permetterebbe di superare a loro dire la paralisi delle istituzioni.
Ali Bongo Ondimba e' al potere ininterrottamente dal 2009, quando e' succeduto al padre, Omar Bongo, in carica dal 1967.
(Red/ Dire)