Africa, franco Cfa e neocolonialismi: incontro oggi alla Dire
Le voci delle diaspore nere, oltre le polemiche Roma-Parigi
Roma, 21 feb. - C'e' un nuovo colonialismo sulla pelle dell'Africa? Tutta colpa del Cfa, il "franco coloniale" di Parigi, o i problemi sono anche altri? Da queste domande, spunto per un discorso che investe l'indipendenza del continente e il ruolo della stessa Italia, partiranno attivisti ed esperti di origini subsahariane animatori di un incontro alla 'Dire'.
L'appuntamento, l'ultimo di una serie di incontri organizzati in questi mesi dall'agenzia con le associazioni delle diaspore nere in Italia, e' oggi alle 17 nella redazione di Corso d'Italia 38/a. Della Francia che sfrutta l'Africa hanno detto nelle settimane scorse i ministri italiani Luigi Di Maio e Matteo Salvini.
Polemiche sull'asse Roma-Parigi finite anche sulle pagine dei quotidiani internazionali, rilanciando il dibattito sul "Cfa", l'ex "franc des colonies francaises d'Afrique" nato nel 1945 e tuttora in uso in 15 Paesi subsahariani. Durante l'incontro, si provera' ad allargare lo sguardo sia alle responsabilita' e alle forme nuove del colonialismo che ai rapporti tra i governi europei e i dirigenti politici del continente.
Ad animare il dibattito saranno tra gli altri Souzanne Mbiye Diku, presidente della Rete delle associazioni della diaspora nera africana in Italia (Redani), Mohamed Konare', dirigente del Movimento panafricanista, Soumaila Diawara, poeta e rifugiato politico, Filomeno Lopes, giornalista e scrittore, Angelica Pesarini, docente alla New York University, e John Mpaliza, attivista per la pace e i diritti umani. A introdurre l'incontro, moderato dal giornalista Vincenzo Giardina, il direttore della 'Dire' Nico Perrone.
L'appuntamento e' organizzato in collaborazione con Redani, l'Associazione delle donne panafricane della diaspora, il Movimento degli africani, la Diaspora africana del centro-sud, i Camerunensi di Roma e del Lazio (Camrol) e Kellam onlus.
(Red/ Dire)
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