Roma, 14 feb. - Da Milano al Mozambico, parte questa settimana la missione di sostegno a iniziative di cooperazione finanziate dalla Farnesina nei settori dell'acqua, dell'alimentazione e della raccolta differenziata. A dare notizia dell'iniziativa e' un comunicato diffuso dall'azienda Mm, nata per progettare la metropolitana di Milano, che informa sui dettagli dei progetti che segue da vicino nel Paese africano, dove ha gia' realizzato una missione esplorativa nel luglio 2018.
Il primo progetto, portato avanti in collaborazione con la ong Mani Tese, riguarderebbe l'efficientamento idrico di un grande mercato nella citta' di Quelimane. L'altro, sviluppato con la onlus Scaip, consisterebbe nello studio di un sistema di riutilizzo delle acque presso Jogo, uno stabilimento per la disidratazione della frutta realizzato nella zona di Imhabane con i contributi di Fondazione Cariplo, Regione Lombardia e Comune di Milano.
"Nella stessa area geografica - prosegue il comunicato - e' in programma un terzo progetto sulla qualita' dell'acqua proveniente dai cosiddetti pozzi informali, ossia dai punti di approvvigionamento che non rientrano nella struttura del servizio idrico pubblico e che coprono circa il 50% del fabbisogno della popolazione. Si tratta, in sostanza, dell'acqua che viene trasportata con secchi appoggiati sulle teste delle donne dai pozzi alle abitazioni. Lo studio sara' portato avanti congiuntamente da Mm e dall'universita' di Maxixe con lo scopo di portare le istituzioni sovranazionali, che ampiamente supportano lo sviluppo del Paese, a riflettere sul tema e a definire stanziamenti per migliorare la potabilita' della risorsa idrica".
Oltre a Mm, alla missione partecipano il Comune di Milano, la societa' Amsa (Gruppo A2a), per un progetto sulla raccolta differenziata, e Milano Ristorazione per una programma di riorganizzazione delle mense scolastiche orientato a favorire l'accesso al cibo e la valorizzazione delle filiere locali.
(Red/ Dire)