Roma, 19 dic. - La voce di migranti e rifugiati quest'anno e' stata riportata dai media italiani solo nel 7 per cento dei servizi dedicati al fenomeno migratorio. Di questi, decisiva la prevalenza degli uomini, che rappresentano l'86 per cento degli intervistati, mentre le donne hanno trovato spazio solo nel 14 per cento dei casi. Il dato e' contenuto nel rapporto 'Notizie senza approdo', che prende in esame il racconto mediatico del fenomeno migratorio. Il documento, giunto al settimo anno di pubblicazione e presentato stamani in Parlamento, e' stato realizzato dall'Associazione Carta di Roma e dall'Osservatorio di Pavia.
Paola Barretta, ricercatrice dell'Osservatorio, nel corso della presentazione ha sottolineato che "la fragilita' e la debolezza" sono le principali cornici tematiche all'interno delle quali vengono inserite le interviste ai migranti. Secondo Barretta, "solo poche redazioni hanno scelto la cornice dei diritti" quando hanno dato la parola a immigrati, richiedenti asilo e rifugiati.
All'interno del rapporto sono anche indicate quali personalita' istituzionali sono state maggiormente citate nel corso del 2019 in riferimento ai temi legati all'immigrazione: al primo posto figura l'ex ministro dell'Interno e attuale leader della Lega, Matteo Salvini, seguito dal ministro degli Esteri Luigi di Maio e dal primo ministro Giuseppe Conte.
(Red/ Dire)