Roma, 19 dic. - Il governo dell'Indonesia ha presentato una denuncia all'Organizzazione mondiale del commercio (Omc/Wto) contro il blocco delle importazioni di olio di palma come biocarburante imposto dall'Unione Europea. L'Indonesia e' il primo produttore al mondo del derivato della palma.
Al centro della disputa la Renewable Energy Directive II (Red II), una serie di misure sulle energie rinnovabili adottate a marzo dalla Commissione europea, che mirano a eliminare l'importazione dell'olio entro il 2030. Il derivato sarebbe infatti un prodotto "non sostenibile", soprattutto a causa della deforestazione impiegata per aumentare i terreni delle piantagioni.
Sentito dal quotidiano locale 'The Jakarta Post', il ministro del Commercio Agus Suparmanto ha detto che con la causa presentata all'Omc si spera "che l'Unione Europea modifichi la Red II". Il ministro ha detto che la direttiva ha gia' causato gravi danni al settore, provocando una drastica diminuzione delle esportazioni. Suparmanto ha inoltre ribadito che il governo e' "molto serio" nel "combattere le politiche discriminatorie dell'Ue".
L'esecutivo del presidente Joko Widodo, che aveva gia' minacciato di denunciare le istituzioni di Bruxelles nei mesi scorsi per lo stesso motivo, eventualmente insieme a un altro Paese della zona produttore, la Malesia, ha fatto sapere di aver preso la decisione sulla base di studi scientifici e dopo aver discusso con diverse delle parti interessate nella produzione dell'olio.
(Red/ Dire)