Roma, 25 apr. - Prestare attenzione alle comunita' piu' vulnerabili in Giordania, e tra loro in particolare alle persone con disabilita', spesso escluse dalle opportunita' lavorative: con questo intento e' stato pensato 'Bina' Jusur' (Costruiamo Ponti), l'intervento finanziato dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo (Aics) e realizzato dalla Ong italiana Un Ponte Per... (Upp) in Giordania, con l'obiettivo di migliorare l'accesso al lavoro delle persone con disabilita', rifugiate da Siria e Iraq e parte della comunita' ospitante, grazie alla collaborazione con numerosi partner locali.
Come si legge in una nota, tra le molte attivita' realizzate tra il 2018 e i primi mesi del 2019, anche la ristrutturazione e l'equipaggiamento di una Caffetteria buffet completamente gestita da persone con disabilita' fisiche e mentali, gia' operativa nel Governatorato di Zarqa, a Russaifeh.
Il lavoro nella Caffetteria e' stato reso possibile dalla stretta collaborazione tra Un Ponte Per... ed uno dei suoi principali partner locali, l'organizzazione Our Step, associazione a sua volta gestita da persone con disabilita' che da oltre 10 anni si occupa di accompagnare i soggetti piu' vulnerabili, di promuoverne i diritti e di sensibilizzare la societa' giordana sul tema della salute mentale.
Nei mesi di ottobre, novembre e dicembre 2018 lo staff locale di Upp, insieme a quello di Our Step, si e' occupato della formazione delle 5 persone che gestiranno autonomamente la Caffetteria, e del loro accompagnamento psicosociale. La Caffetteria, appena inaugurata, sta gia' abbattendo barriere sociali e culturali, favorendo l'impiego di persone con scarso accesso al mercato del lavoro.
(Red/ Dire)