Roma, 4 apr. - Abusi e violenze sono stati denunciati da osservatori internazionali delle elezioni in Turchia nelle province a maggioranza curda.
Nella regione, come in tutto il Paese, si e' votato ieri per eleggere sindaci e altri amministratori locali.
"Sul totale dei delegati giunti da diversi Paesi europei, 40 sono stati respinti in aeroporto, altri fermati piu' tardi. Nella nostra delegazione, che ha seguito le operazioni di voto a Ceylanpinar, in tre sono stati fermati a un posto di blocco" ha raccontato all'agenzia 'Dire' Alfonso De Vito, membro di un gruppo di monitoraggio che ha raggiunto il sud della Turchia insieme ad altri attivisti su invito dell'Hdp.
"Un'italiana che presidiava un seggio nell'area di Diyarbakir, e' stata interrogata dalle autorita' turche per diverse ore ma non e' nulla rispetto a quanto accade ai curdi" ha aggiunto De Vito. "La candidata dell'Hdp a Sirte e' stata aggredita all'interno di un seggio e ho assistito personalmente ad atteggiamenti ostili nei confronti del co-presidente dell'Hdp a Ceylanpinar".
(Red/ Dire)