È primo prestito concesso da istituto a Mogadiscio da 15 anni
Roma, 27 set. - Migliorare i servizi di base, come quelli igienico-sanitari e quelli legati all'istruzione: sarebbero questi gli obiettivi che il governo della Somalia dovra' raggiungere grazie a un prestito di 80 milioni di dollari erogato dalla Banca mondiale.
Il finanziamento sara' restituibile in 30 anni e rappresenta il primo piano di sostegno strategico al Paese, da quando la Banca mondiale ha ripreso i rapporti con Mogadiscio nel 2003. Lo scoppio della guerra civile nel 1991 spinse infatti l'istituzione con sede negli Stati Uniti a sospendere le relazioni con la Somalia.
Il Paese paga ancora le conseguenze del conflitto: oltre a poverta' e carenza di infrastrutture, il governo fatica ad assumere il pieno controllo del territorio. Un'instabilita' aggravata dagli effetti dei cambiamenti climatici - che causano periodi di siccita' piu' lunghi del normale - e degli attacchi dei combattenti islamisti di Al-Shabaab.
(Vig/Dire)