Gaza, la Banca mondiale: l'economia in picchiata, Israele aiuti
I dati: -6% Pil nel primo quadrimestre, disoccupazione al 70%
Roma, 27 set. - L'economia della Striscia di Gaza e' "in caduta libera" e la comunita' internazionale e anche Israele dovrebbero venire in aiuto della regione palestinese: questi l'analisi e l'appello contenuti in uno studio pubblicato oggi dalla Banca mondiale.
Secondo Marina Wes, direttrice per la Cisgiordania e Gaza dell'istituzione, "la combinazione di guerra, isolamento e divisioni interne ha lasciato Gaza in uno stato di devastazione economica". Nel rapporto si evidenzia che l'economia ha perso il 6% del Pil nel primo quadrimestre del 2018 e che la disoccupazione giovanile ha raggiunto il 70%.
Nei giorni scorsi un rapporto pubblicato dall'Onu aveva denunciato il rischio che Gaza diventasse "inabitabile" entro il 2020. Wes, la direttrice, ha sottolineato oggi che "il capitale umano palestinese, composto da giovani relativamente ben educati, puo' essere un arma economica per l'Israele". Secondo la responsabile, "un'enfasi sulla creazione di posti di lavoro porterebbe a una crescita economica impressionante e Israele potrebbe creare un terreno fertile per la crescita economica attraverso la rimozione delle restrizioni sul commercio".
(Vig/Dire)
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