Roma, 27 set. - Cinema pieni, a Nairobi e non solo, per la proiezione di 'Rafiki', film della regista Wanuri Kahiu acclamato dalla critica a Cannes e censurato dalle autorita' locali.
Nella pellicola si racconta una relazione omosessuale tra due giovani donne in un Kenya dominato dall'intolleranza verso l'omosessualita'.
Con una norma risalente al periodo della dominazione coloniale inglese, il codice penale nazionale criminalizza la "conoscenza carnale contronatura", prevedendo condanne fino a 14 anni di carcere.
La censura del film, accusato di "propagandare le relazioni lesbiche", e' stata sospesa per sette giorni da un tribunale. Gli spettatori, riferiscono i media di Nairobi, si stanno affollando nelle sale che distribuiscono la pellicola, talvolta esibendo su spille e t-shirt slogan contro la censura.
Una settimana e' il tempo minimo di distribuzione oltre la quale un film puo' essere candidato agli Oscar. Nel maggio scorso, 'Rafiki' e' stato il primo film keniano presentato alle premiere a Cannes.
(Vig/Dire)