Roma, 13 set. - Con l'arrivo di Michelle Bachelet alla guida dell'Alto commissariato delle Nazioni Unite per i diritti umani (Ohchr) si apre "una nuova fase" nella collaborazione tra Onu e Venezuela. Lo ha scritto su Twitter il ministro degli Esteri del Paese sudamericano, Jorge Arreaza, dopo aver incontrato l'ex presidente cilena, a Ginevra.
La dichiarazione arriva dopo una fase di rapporti difficili tra il Venezuela e l'istituzione oggi diretta da Bachelet. Il predecessore di quest'ultima, Raad Hussein, aveva chiesto, senza ottenerla, l'autorizzazione a svolgere nel Paese un'inchiesta sui presunti abusi da parte delle autorita' di Caracas durante le manifestazioni antigovernative del 2017.
Ancora ieri, riferisce la stampa venezuelana, Arreaza ha smentito l'esistenza di una crisi umanitaria in Venezuela, parlando invece di crisi economica e descrivendo come "cinico" l'atteggiamento di "coloro che ostacolano il Venezuela per poi offrirgli aiuto umanitario".
Da parte sua, ieri Bachelet non ha letto il paragrafo sui diritti umani in Venezuela davanti alla platea ginevrina, presente nel testo scritto diffuso dal sito dell'Ohchr. "Il governo non ha mostrato apertura verso misure serie di responsabilizzazione rispetto alle questioni documentate dall'Ufficio durante le proteste di massa del 2017" si legge nella versione scritta del discorso, che cita violazioni "dei diritti sociali ed economici" e di quelli "civili e politici, come detenzioni arbitrarie, maltrattamenti e restrizioni alla liberta' di espressione".
Prima di invitare Bachelet in Venezuela "bisogna ristabilire la fiducia", ha detto alla stampa Arreaza, che ha comunque definito "cordiale e produttiva" la riunione di lavoro con l'ex presidente del Cile.
(Red/ Dire)