Roma, 25 ott. - Manifestazioni di collera a Beni, nel nord-est della Repubblica Democratica del Congo, dove alla paura per il virus ebola si aggiunge quella per le violenze di gruppi militari e paramilitari.
Nei giorni scorsi, dopo un attacco notturno attribuito alle milizie Adf in cui 15 persone sono state uccise e 11 rapite, gruppi di giovani hanno manifestato, secondo fonti di stampa, danneggiando e appiccando il fuoco ad alcuni oggetti e scagliando pietre contro il municipio locale.
A scatenare la rabbia dei residenti, in particolare, sarebbe stata la permanenza di alcuni dei corpi delle vittime sul luogo dell'attacco. Su Twitter diverse persone stanno diffondendo foto e notizie sul tema, mentre torna a circolare l'hashtag di solidarieta' '#JeSuisBeni'.
Secondo un articolo pubblicato da 'Africa News', i dimostranti accusano i caschi blu e l'esercito locale di operare in maniera inefficiente, quando non dannosa, per la sicurezza del territorio.
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