Roma, 18 ott. - In Paraguay la Procura generale ha disposto la confisca del patrimonio immobiliare di un boss brasiliano del narcotraffico, per un valore di sei milioni di dollari.
Jarvis Chimenes Pavao e' stato arrestato nel 2009 per traffico di stupefacenti e riciclaggio di denaro, e al momento sconta una condanna a 17 anni in Brasile, dove e' stato estradato lo scorso anno. Non appena e' finito in manette, Pavao si e' visto sequestrare una vasta tenuta nella provincia di Concepcion, ma i giudici hanno dovuto attendere fino ad oggi per procedere con la nazionalizzazione dei terreni e delle costruzioni edificate nella tenuta.
Come riferiscono le fonti locali, secondo il procuratore Sergio Coscia e' la prima volta che lo Stato confisca il patrimonio di un criminale della malavita organizzata. Una vicenda che fa da apripista a tale pratica, e che permette allo Stato di "recuperare molte altre proprieta'", come ha aggiunto Coscia.
Maria Epifania Gonzalez, direttore della Commissione per la prevenzione del riciclaggio di denaro, si tratta di un "passo cruciale nella lotta alla criminalita' organizzata".
(Alf/Dire)