Roma, 18 ott. - Sebbene le iscrizioni alle universita' pubbliche siano in aumento costante da oltre 20 anni, lo Stato continuerebbe a investire molto poco: a denunciarlo amministratori, docenti e studenti della Colombia, che in centinaia hanno marciato per chiedere l'aumento degli stanziamenti.
Ben 32 atenei - tra cui quelli di Bogota', Medellin, Bucaramanga e Cali - hanno aderito allo sciopero e alle manifestazioni, per chiedere in particolare di colmare il deficit di circa 6 milioni di dollari: un milione in salari non retribuiti e 4,9 per le spese di gestione del servizio, come si apprende dalla stampa locale.
Fonti locali ricordano che tra il 1993 al 2016 le iscrizioni alle universita' pubbliche sono aumentate del 284 per cento, con un aumento da 159.208 a 611.800 studenti. Gli atenei privati, per via delle rette salate, risulterebbero ancora inaccessibili per una larga fetta della popolazione.
"Il prossimo anno, con le risorse che lo Stato ha accordato alle universita' pubbliche, non sara' possibile coprire le spese dell'Universita' nazionale della Colombia" ha denunciato Alejandro Palacio, presidente dell'Associazione degli studenti della Universidad Nacional (Acrees), ricordando che spesso nel suo ateneo mancano i soldi persino per carta igienica e lampadine.
Chiesti quindi piu' investimenti nella ricerca, ma anche in borse di studio, materiali didattici, laboratori e mense.
(Alf/Dire)