Roma, 18 ott. - In India, il viceministro degli Esteri si e' dimesso dopo essere stato accusato di molestie sessuali da decine di donne.
"Poiche' ho deciso di cercare giustizia a titolo personale in tribunale, ritengo appropriato dimettermi dal mio incarico e sfidare le false accuse presentate contro di me, sempre a titolo personale" si legge in un comunicato diffuso sulla stampa indiana da Mobashar Jawed 'MJ' Akbar, questo il nome del politico ed ex giornalista.
Nei giorni scorsi, attraverso Twitter, circa venti donne hanno accusato Akbar di molestie sessuali, nel periodo in cui lui lavorava ai massimi livelli di alcune tra le piu' importanti testate di Nuova Delhi.
"Come donna, mi sento riscattata dalle dimissioni di MJ Akbar. Aspetto il giorno in cui la giustizia sara' fatta anche in tribunale" ha scritto oggi sul social network la giornalista Priya Ramani, usando l'hashtag #MeToo. La cronista e' stata la prima ad aver denunciato le molestie, che sarebbero avvenute quando lei aveva 23 anni e Akbar 43, durante un colloquio di lavoro in un albergo di Bombay.
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