Roma, 18 ott. - "La fame e' un problema che riguarda tutti. Ma per risolverlo occorre volonta': tanti esperti ci indicano le strade possibili, e' il momento di agire per raggiungere l'obiettivo Fame zero". Questo l'appello di Emanuela Claudia Del Re, viceministro degli Affari esteri e della cooperazione internazionale, che alla Farnesina ha aperto il seminario 'Il valore della tradizione: sapere innovare senza sprecare. Le produzioni locali per promuovere la salute, la salvaguardia dell'ambiente, lo sviluppo sostenibile'.
L'evento e' stato organizzato prima della Giornata mondiale dell'alimentazione, fissata per il 16 ottobre dalle Nazioni Unite. Ogni sei secondi nel mondo un bambino muore a causa della malnutrizione, ricordano gli studi della Fao. D'altro canto, nei Paesi sviluppati 1,9 miliardi di persone sono obese e tra queste ci sono oltre 40 milioni di minori. Un fenomeno che, come sottolineano gli esperti, incide sul raggiungimento dell'obiettivo Fame zero, promosso dall'Agenda di sviluppo Onu 2015-2030.
"Nel 2018 la fame e' ancora una realta', ma la lotta all'insicurezza alimentare si combatte anche incoraggiando l'agricoltura sostenibile e intelligente" ha sottolineato Luca Maestripieri, responsabile della Direzione generale per la cooperazione allo sviluppo (Dgcs).
(Alf/Dire)