Roma, 11 ott. - Il Senato degli Stati Uniti ha approvato con 93 voti a favore e sei contrari, lo stanziamento di 60 miliardi di dollari per l'Africa. Il 'Build Act', dove 'build' e' l'acronimo inglese di 'Migliorare l'uso degli investimenti del Piano di sviluppo', oltre a raddoppiare i finanziamenti, accorda anche la precedenza al mondo dell'imprenditoria: "La nostra visione sull'impegno in Africa e' che sia guidato dal settore privato", ha detto Manisha Singh, del dipartimento di Stato.
Il 'Build Act' prevede la creazione di un apposito organismo, la Societa' per lo sviluppo finanziario internazionale, deputato alla gestione degli investimenti, con l'obiettivo di creare "una migliore alternativa agli investimenti della Cina", ha aggiunto Singh, spiegando che si trattera' "di un approccio molto diverso" rispetto a quello adottato da Pechino. Il quale, secondo Matthew Harrington, dell'Ufficio Africa del dipartimento, avrebbe intenti "predatori" nel continente.
Pechino il mese scorso ha accolto i leader africani per il forum Cina-Africa, nel quale ha annunciato 60 miliardi di dollari di investimenti per lo sviluppo. Con questo piano, l'Amministrazione Trump intende contenere l'influenza crescente del gigante asiatico in Africa.
(Red/ Dire)