Cooperazione, Abara: Diaspore, le parole che fanno la differenza
Parla Ada, del Coordinamento nazionale nuove generazioni italiane
Roma, 11 ott. - "Se potessi scegliere, farei scomparire il binomio 'bambini stranieri' dalla narrazione dei media italiani, perche' i bambini che nascono e crescono in Italia non sono stranieri, ma solo bambini". Cosi' Ada Ugo Abara del coordinamento Nazionale Nuove Generazioni Italiane, intervistata dall'Agenzia Dire a margine di una tavola rotonda sulla comunicazione digitale organizzata nel quadro della Global Diaspora Week, promossa dal Festival ottobre africano.
"Se potessi decidere quale parola far utilizzare piu' spesso ai cronisti? Sarebbe l'espressione 'italiani con background migratorio', perche' c'e' una parte di Italia che e' composta da persone che oltre ad avere un background italiano hanno anche un altro territorio di provenienza, che puo' essere quello dei propri genitori o di altri familiari, che arricchiscono la propria persona e fanno parte del suo essere italiano".
(Red/ Dire)
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