Roma, 4 ott. - Al via a Khartoum, presso l'Universita' sudanese per le scienze mediche e tecnologiche (Usmt) il primo Mba italo-sudanese in Global Entrepreneurship, volto a formare giovani imprenditori africani all'amministrazione e gestione di impresa con particolare attitudine allo sviluppo sociale e alla solidarieta'.
L'iniziativa, si legge in una nota, conta la partecipazione della fondazione E4Impact dell'Universita' cattolica di Milano - Altis (Alta scuola impresa e societa') e dell'Agenzia italiana per la cooperazione e lo sviluppo (Aics) ed e' cofinanziato da imprese italiane come VueTel, Ascot, Leonardo-Selex e sudanesi come Capital Radio 91.6.
Alla cerimonia di lancio, venerdi', e' intervenuto il vice-ministro dell'Industria e del commercio Abdelrahman Youssif, che si e' detto grato alle istituzioni italiane per una iniziativa unica nel suo genere e mai realizzata in Sudan prima d'ora.
L'obiettivo principale del Master - che durera' un anno e si svolgera' tra Khartoum e Milano - e' sostenere una cultura dell'imprenditorialita' in grado di portare sviluppo attraverso una grande alleanza mirata a sviluppare con servizi di formazione, di incubazione d'impresa e di coaching una nuova generazione di imprenditori a forte valenza sociale.
"Cuore delle attivita' - secondo il direttore del programma Fabio Petroni - e' quello di fornire agli studenti sudanesi una educazione che sia orientata ai risultati in tre diverse aree quali la capacita di trasformare un'idea in business plan, sviluppare le competenze necessarie per gestire una nuova impresa e creare solide partnership con investitori e comunita' locali.
"E' emozionante" - ha aggiunto Fabrizio Lobasso, ambasciatore italiano in Sudan - "costatare come, con questa iniziativa, i giovani sudanesi potranno cominciare a visualizzare da protagonisti un futuro migliore per il proprio paese, sviluppando idee nuove, promuovendo sviluppo e inclusione sociale delle fasce piu' vulnerabili".
Il titolare della sede Aics di Khartoum, Vincenzo Racalbuto, ha sottolineato la particolare attenzione allo sviluppo dell'imprenditoria femminile sudanese, con l'assegnazione di 6 borse di studio nel quadro del programma di cooperazione Tadmeen per la promozione e l'inclusione sociale di donne e gruppi maggiormente marginalizzati in linea con l'obiettivo 8 del Millennio che incoraggia una crescita economica duratura, inclusiva e sostenibile, un'occupazione piena e produttiva ed un lavoro dignitoso per tutti.
(Red/ Dire)