Roma, 4 ott. - "Parlare di diritti umani e' una responsabilita' e un dovere, soprattutto ora che il loro destino appare in grave pericolo. Dobbiamo puntare alla resilienza". Lo dice il viceministro agli Affari esteri e alla cooperazione internazionale, Emanuela Claudia Del Re, intervenendo alle celebrazioni a Roma dei 40 anni dall'istituzione del Cidu, il Comitato interministeriale dei diritti umani.
Del Re ricorda il valore di questo tipo di istituzioni, che incoraggiano il rispetto dei diritti e della persona umana, su cui avverte: "C'e' ancora molto lavoro da fare. 'Nessuno deve costringere gli altri ad agire secondo il proprio concetto di verita''" ricorda il viceministro citando Mahatma Gandhi, nell'anniversario della nascita del leader indiano, celebrata come Giornata internazionale della nonviolenza.
"Sta cambiando la percezione sui diritti umani?" chiede il viceministro. "Credo che il destino dei diritti sia in grande pericolo. Mai come ora siamo chiamati a esserne difensori attivi - sottolinea Del Re - e in questo la Cidu fa un grande lavoro, a volte anche supplendo a iniziative della societa' civile. La sfida del futuro sta qui".
Secondo Del Re "la crisi che l'Italia sta vivendo" si risolve cambiando "la narrazione e costruendo una vera resilienza dei diritti umani, ogni giorno, nel quotidiano. Abbiamo una Costituzione e delle norme meravigliose sul tema, ma non basta". Bene il dibattito e opinioni diverse, continua il viceministro, ma attenzione "a fake news e attacchi che impongono flessibilita' sul tema dei diritti", attualmente "molto forti".
Istituito nel 1978, il Cidu nasce in risposta alla Carta delle Nazioni Unite per attuare "giustizia, pace e sicurezza". Secondo Fabrizio Petri, presidente dell'organismo, "Cidu da 40 anni garantisce un meccanismo nazionale di reporting e follow up". "Se le Nazioni Unite oggi chiedono a tutti i Paesi di dotarsi di questo meccanismo", continua Petri, l'Italia ne e' stata pioniera imponendosi come "un'eccellenza", "a cui tutti guardano con interesse".
Secondo Petri, pero', in Italia "manca ancora un Comitato nazionale sui diritti umani indipendente ed essendo la Cidu un organismo governativo, le nostre critiche incontrano necessariamente dei limiti".
La cerimonia di oggi a Roma, presso la Chiesa valdese, e' anche occasione per festeggiare i 70 della Dichiarazione universale dei diritti umani e i 20 della Dichiarazione sui difensori dei diritti umani.
(Red/ Dire)