Roma, 29 nov. - Il governo dello Zimbabwe tagliera' del 5 per cento lo stipendio del presidente, dei ministri e degli alti funzionari dello Stato a partire da gennaio.
Secondo il ministero delle Finanze, la misura e' volta a recuperare risorse da reinvestire nel rilancio dell'economia.
L'esecutivo del presidente Emmerson Mnangagwa ha sottolineato di voler ridurre piu' in generale le spese statali, sostenendo di voler allo stesso tempo ridare vigore ai servizi.
Il ministro delle Finanze, Mthuli Ncube, annunciando il piano, ha assicurato che il governo in questo senso sta continuando a impegnarsi "per trovare finanziamenti".
Gli stipendi dei dipendenti pubblici assorbono quasi il 90 per cento delle entrate dello Zimbabwe, un fatto considerato dagli esperti uno dei principali fattori della crisi economica che il Paese attraversa da circa 20 anni.
(Red/ Dire)