Roma, 22 nov. - Due alti funzionari di polizia del Cile hanno rassegnato le dimissioni dopo che qualcuno, appartenente alle forze di sicurezza, ha cancellato un video che ritrae l'uccisione di un giovane di 24 anni durante un blitz di un'unita' speciale la scorsa settimana.
A dare la notizia e' la stampa locale. L'uccisione di Camilo Catrillanca, questo il nome del giovane, sta infatti creando grande eco in Cile: appartenente alla comunita' nativa dei mapuche, Camilo e' stato raggiunto da un colpo di arma da fuoco alla testa nella zona rurale di Temukuikui, quasi 800 chilometri a sud di Santiago. Qui, mercoledi', un'unita' speciale della polizia, il Commando della giungla, che opera in collaborazione con la Colombia, stava dando la caccia a una banda di trafficanti di auto rubate. Il giovane e' stato colpito a morte per errore, mentre tornava a casa dal lavoro.
La vicenda ha riacceso le tensioni tra questa comunita' e il governo, a cui sono contestate politiche discriminatorie nonche' lo sfruttamento di terreni storicamente appartenenti ai nativi. Gli esponenti dei mapuche hanno quindi organizzato venerdi' una manifestazione di protesta a Santiago per chiedere le dimissioni del ministro dell'Interno Andres Chadwick, nonche' del governatore della regione in cui l'omicidio e' avvenuto. Durante la marcia si sono registrati anche scontri con gli agenti di polizia e alcuni manifestanti sono finiti agli arresti.
Il presidente Sebastian Pinera qualche giorno dopo ha annunciato un'indagine per far luce sul caso, ma ora la cancellazione del video - che avrebbe potuto rappresentare la prova decisiva in ambito processuale - getta ombre sulla possibilita' di risolvere le tensioni in un'aula di tribunale.
(Red/ Dire)