Brasile, respinti ricorsi ex presidente Lula. Ora rischia 12 anni
L'accusa in primo grado e' per corruzione passiva e riciclaggio
Roma, 29 mar. - Si avvicina il carcere per l'ex presidente brasiliano Luis Inacio Lula da Silva: il Tribunale regionale federale di Porto Alegre ha respinto i ricorsi presentati dai suoi avvocati, confermando la pena a 12 anni e un mese di detenzione inflittagli in primo grado per "corruzione passiva" e riciclaggio.
La decisione del Tribunale non potra' pero' diventare esecutiva finche' il Tribunale supremo federale non decidera' sulla richiesta di habeas corpus presentata dai legali di Lula.
L'alta corte si riunira' il prossimo 4 aprile per prendere una decisione definitiva al riguardo.
(Red/ Dire)
|