Congo, l'Ue avverte: Sempre piu' grave la crisi umanitaria
Ma e' scontro con Kinshasa, che minaccia di boicottare vertice Onu
Roma, 29 mar. - L'emergenza umanitaria in Repubblica Democratica del Congo e' sempre piu' grave e sta peggiorando di giorno in giorno: a lanciare l'allarme e' il commissario europeo per gli Aiuti umanitari e la gestione delle crisi, Christos Stylianides, che nel fine-settimana ha incontrato i giornalisti nella provincia di Nord Kivu, a margine di un viaggio volto a monitorare la situazione nel Paese.
Altro obiettivo della visita di Stylianides, quello di incontrare oggi a Kinshasa le autorita' di governo per convincerle a partecipare alla conferenza di Ginevra del 13 aprile. Il vertice, indetto su iniziativa di Onu, Ue e Paesi donatori, intende discutere il deteriorarsi della situazione in Congo e ottenere 1,3 miliardi di euro, vale a dire quattro volte la somma raccolta l'anno precedente, per gestire la crisi.
Venerdi' scorso pero' il primo ministro, Jose' Makila, ha fatto sapere che il governo di Kinshasa intende boicottare l'iniziativa. Pur riconoscendo che il Paese "attraversa un momento di crisi", Makila ha accusato Onu e ong di aver gonfiato le cifre. Questo, a suo avviso, scoraggerebbe gli investitori stranieri, vanificando gli sforzi che Kinshasa starebbe compiendo per rilanciare la propria economia.
La conferenza del 13 aprile fara' infatti suoi i dati dell'ultimo rapporto delle Nazioni Unite, secondo cui oltre 13 milioni di persone in Congo necessitano di assistenza - il doppio rispetto alle cifre dello scorso anno - mentre 7,7 milioni sono a rischio fame. E' stato elevato poi a tre il livello di allerta stimato dagli esperti, il piu' alto secondo la scala impiegata dall'Organizzazione.
"L'attivazione del livello di emergenza umanitario piu' alto - ha detto ancora Makila - fondato su elementi che non sono reali, costituisce un freno". Il primo ministro ha chiesto che i risultati del rapporto siano modificati, pena il boicottaggio del vertice di Ginevra da parte del suo governo.
(Red/ Dire)
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