Bruxelles, 22 mar. - Il Consiglio dei ministri dell'Ue ha aggiunto quattro ufficiali e dirigenti vicini al governo siriano alla lista di persone soggette a misure restrittive da parte dell'Unione europea.
Un ufficiale militare e tre scienziati sono finiti nel mirino per il loro ruolo nello sviluppo e uso di armi chimiche contro civili, in linea con la politica europea volta a combattere la proliferazione e l'uso di armi chimiche.
Con questa decisione si arriva a 261 persone soggette al congelamento dei beni e al divieto di viaggiare nei territori dell'Unione europea perche' responsabili di una repressione violenta nei confronti della popolazione siriana. L'Unione europea, e' stato evidenziato oggi a Bruxelles, rimane ferma nella decisione di trovare una soluzione politica duratura al conflitto in Siria.
(Red/ Dire)