Bruxelles, 8 mar. - In Commissione liberta' civili all'Europarlamento si e' tenuta una discussione sulla situazione in Libia con i rappresentanti dell'Unhcr.
Le priorita' dell'ong sono quelle di rafforzare le relazioni con le autorita', rispondere alla situazione umanitaria, estendere i programmi anche nelle regioni ad accesso limitato e offrire assistenza ai profughi e ai richiedenti asilo, e' stato sottolineato.
"Nonostante lo stato di emergenza, la popolazione della Libia varia tra i 500.000 e i 550.000 tra profughi interni, rimpatriati, profughi e richiedenti asilo" hanno sottolineato i rappresentanti di Unhcr dal Parlamento europeo.
Viene sottolineato che in Libia ci sono 12 punti di sbarco, e la collaborazione con i guardiacoste locali e' molto stretta.
L'Unhcr ha istituito un meccanismo che permette di trasferire i profughi dai centri di detenzione al Niger: 1334 sono stati evacuati, 1020 sono stati trasferiti in Niger e altri sono stati invece evacuati in Italia con lo status di rifugiato. "La comunita' internazionale - avvertono pero' da Unhcr - deve prendersi le proprie responsabilita'".
(Red/ Dire)