Vice-ministro accoglie a Fiumicino rifugiati in arrivo da Etiopia
Roma, 1 mar. - "L'Italia non ha un problema di immigrazione, l'Italia ha un problema di integrazione". Cosi' il vice-ministro degli Esteri Mario Giro, intervenuto a Fiumicino durante la conferenza stampa con cui le istituzioni italiane, la Cei e la Comunita' di Sant'Egidio hanno dato il benvenuto a 113 rifugiati provenienti dall'Etiopia attraverso i corridoi umanitari.
"Le cifre parlano da sole, basta allarmismi" ha detto Giro: "Il nostro problema e' far entrare nella nostra vita sociale e civile tante persone di cui abbiamo bisogno e grazie a cui ci arricchiamo. Siamo sicuri che qui possiate costruire il vostro futuro, in voi vediamo dei fratelli".
Riprendendo lo slogan proposto dal segretario generale della Cei, monsignor Nunzio Galantino, il vice-ministro ha concluso: "Prima i poveri, e prima l'integrazione, per non cambiare la natura stessa del nostro popolo".
(Red/ Dire)