Libro commemorativo esaurito, nuove edizioni per giovani talenti
Roma, 24 mag. - Un volume con gli scatti di cento artiste delle diaspore nere, gia' esaurito in pochi mesi, ma anche nuovi e regolari appuntamenti per scoprire e presentare giovani talenti: e' l'impegno di 'Mfon', una pubblicazione che si presenta come "voce collettiva delle fotografe di origini africane".
Nel libro, commemorativo, sono riprodotti lavori di artiste come Marilyn Nance, Michelle V. Agins, Jeanne Moutoussamy-Ashe e Mildred Harris. Pubblicati anche scatti di Ming Smith, prima fotografa afroamericana rappresentata nella collezione permanente del Museum of Modern Art (MoMa) di New York.
In ciascuno dei prossimi appuntamenti, a cadenza annuale, saranno invece mostrati i lavori di quattro o cinque artiste con approfondimenti e interviste. Il sottotitolo della pubblicazione e' 'Women Photographers of the African Diaspora'. 'Mfon' e' invece il soprannome di Mmekutmfon Essien (1967-2001), artista nigeriano-americana morta all'eta' di 34 anni a causa di un tumore al seno. In copertina del libro c'e' un suo autoscatto: nuda, indosso solo scarpe con i tacchi, sul corpo i segni della mastectomia.
A ideare 'Mfon', possibile grazie al crowdfunding e al sostegno del Brooklyn Arts Council, sono state due artiste: la fotografa newyorchese Laylah Amatullah Barrayn e la "visual artist" Adama Delphine Fawundu, pure attiva a New York. Entrambe sottolineano la necessita' di "riempire un vuoto" e di "creare consapevolezza sull'impatto che le artiste di origini africane hanno nel mondo".
(Red/ Dire)