Rocca (Croce rossa): Un libro del silenzio anche per i giovani
Roma, 17 mag. - "Un giorno il Mar Mediterraneo, preso dalla vergogna per cio' che sta accadendo, decide di ritirare le sue acque e mostrare la verita': sul fondo, migliaia di corpi di migranti giacciono senza vita". E' l'idea da cui parte 'Mediterraneo', graphic novel edito da Round Robin e frutto della matita di Luca Ferrara.
A presentarlo oggi a Roma, alla sede della Stampa estera, l'ideatore del progetto, il giornalista Sergio Nazzaro. Il volume raccoglie un centinaio di tavole a colori, ma completamente mute, sul dramma delle morti in mare: 3mila solo nel 2017, secondo i dati dell'Organizzazione internazionale per le migrazioni (Oim). "Non servono parole per raccontare questa tragedia" dice Nazzaro: "E' un 'libro del silenzio' che vuole porre dei dubbi".
La storia e' quella di Amalia, una bambina che dopo aver perso tutta la famiglia in un bombardamento, insieme all'amico Giufa' tenta di raggiungere l'Europa imbarcandosi dalla Libia, ma al posto dell'acqua, nel Mare Nostrum, "incontra solo sabbia e cadaveri: cio' che resta di quella che una volta era la culla delle culture, ossia un cimitero. E alla fine, al lettore viene lasciata una domanda: Amalia e' davvero cio' che sembra?".
"Abbiamo deciso di sostenere questo progetto perche' sposiamo l'idea di fondo - spiega all'agenzia 'Dire' Francesco Rocca, il presidente della Croce Rossa italiana (Cri) nonche' della Federazione internazionale delle societa' di Croce Rossa e Mezzaluna Rossa. La Cri e' partner nella realizzazione del graphic novel. "Un fumetto 'senza fumetto' - prosegue Rocca - che lascia spazio alla forza delle immagini per rappresentare quella desolazione nel Mediterraneo a cui la comunita' internazionale non e' riuscita a trovare una soluzione". Un linguaggio moderno quindi, adatto ai giovani "ma anche a chiunque voglia documentarsi rispetto a uno dei fenomeni piu' tragici degli ultimi decenni".
(Red/ Dire)