Roma, 10 mag. - Foto e video che documentano atrocita', ma anche denunce di propaganda e messinscena. Perche' in Siria e in altri Paesi del mondo oggi la guerra si combatte anche con le immagini. Di questo, nuova prova per i giornalisti, discuteranno nella sede dell'agenzia 'Dire' a Roma esperti di tecnologie dell'informazione, sociologi e politologi.
Il panel si terra' martedi' 15 maggio dalle 17.30, in Corso Italia 38/A. Al titolo, 'Guerra: in Siria e in altri Paesi si combatte anche con le immagini', e' affiancato il riferimento alle sfide della professione: 'Giornalisti tra realta' e fake news'. Tra gli spunti lo scontro diplomatico e mediatico seguito ai bombardamenti e alle accuse di utilizzo di armi chimiche nella citta' siriana di Douma, il 7 aprile.
Video diffusi online e condivisi sui social mostrano donne e bambini sottoposti a getti d'acqua, gli occhi rossi e gli sguardi spaventati. Testate come l'emittente inglese 'Bbc' li hanno rilanciati, ma con un'avvertenza, che i filmati sono stati diffusi dall'"opposizione siriana". Come dire che nei video si riferisce di vittime soccorse dopo un attacco chimico; ma anche che la prova provata non c'e' e che, secondo alcuni, si tratta solo di docce per portare via polveri di edifici in macerie.
Nelle ultime settimane, l'agenzia 'Dire' ha ascoltato esperti e testimoni per capire come cambiano, nell'era dei social, il lavoro dei cronisti e la propaganda di guerra. Nell'incontro del 15 la Siria sara' un "case study" utile anche a giornalisti e operatori dell'informazione per capire come orientarsi nelle guerre di propaganda del XXI secolo.
Ad animare il panel Jean Pierre Darnis, responsabile del programma Tech-Rel presso l'Istituto Affari Internazionali (Iai), Donatella Della Ratta, docente di comunicazione esperta di mass media arabi presso la John Cabot University, il giornalista Fouad Roueiha e Renato Gabriele, esperto di IT e fondatore di Observatory of Online Harassment and Media Manipulation (Oohmm), Nicola Colacino, docente di diritto internazionale, Università Niccolò Cusano. A introdurre i lavori il direttore della 'Dire', Nico Perrone.
Modera il giornalista Vincenzo Giardina.
LOCANDINA DELL'EVENTO
(Red/ Dire)