Yemen, la guerra continua e Riad arruola i mercenari africani
Secondo 'Rfi', dopo Sudan ad appello hanno risposto Uganda e Ciad
Roma, 3 mag. - La guerra nello Yemen, lungi dall'avviarsi verso una conclusione, richiede un crescente numero di uomini alla coalizione a guida saudita.
Per questo Riad e Abu Dhabi avrebbero chiesto a Paesi dell'Africa di collaborare, inviando soldati mercenari.
Secondo fonti citate dall'emittente 'Radio France internationale' (Rfi), la richiesta e' partita qualche mese fa e al momento avrebbero risposto il Ciad e l'Uganda. Kampala in particolare avrebbe 8mila uomini. Ma entrambi i governi, contattati dall'emittente francese, hanno smentito ogni collaborazione in questo senso.
Dall'inizio dell'intervento internazionale a guida saudita, nel marzo 2015, contro la ribellione degli Houthi hanno partecipato soprattutto militari dal Sudan. Ma a quanto riferisce 'Rfi', le forze sudanesi risultano ormai "decimate". E stando a quanto denunciato piu' volte dai leader Houthi e da esponenti delle opposizioni e della societa' civile africana, mercenari sarebbero arrivati anche da Senegal, Niger, Mali, Somalia ed Eritrea.
Secondo le Nazione Unite, in Yemen e' in corso "la piu' grave crisi umanitaria del pianeta": a causa del conflitto tra i ribelli e la coalizione a guida saudita, 22 milioni di persone - i tre quarti della popolazione del Paese - dipendono dagli aiuti umanitari.
(Red/ Dire)
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