Il progetto dell'unione non aveva subito convinto il presidente
Roma, 19 lug. - Il presidente Muhammadu Buhari ha deciso: la Nigeria entrera' a far parte della zona di libero scambio africana. A lanciare l'iniziativa a marzo era stata l'Unione Africana (Ua) e 44 Paesi avevano subito siglato l'accordo.
In un primo momento Buhari si era rifiutato invece di aderire all'iniziativa, convinto che il piano andasse contro gli interessi di una delle due economie piu' forti del continente.
Dopodiche', il presidente aveva fatto sapere di avere bisogno di un po' piu' di tempo per pensarci, dando spazio a un dibattito vivace sui media locali tra favorevoli e contrari.
Infine, l'annuncio, rilanciato dai media locali: "Leggo lentamente, forse perche' sono un ex militare. Poi i miei collaboratori hanno esaminato il testo e capito che era tutto a posto. Lo firmero' presto".
Anche il Sudafrica, che ha aderito di recente, aveva mostrato perplessita'. Assieme all'Angola, le economie nigeriana e sudafricana costituiscono i tre quinti del Prodotto interno lordo dell'intero continente.
Quando sara' implementata, l'African Continental Free Trade Area (Afcfta) potrebbe rappresentare la zona di libero scambio piu' grande del mondo, riunendo un miliardo e 200 milioni di persone e generando un valore di 3mila miliardi di dollari.
(Red/ Dire)