L'iniziativa del ministero dell'ambiente nel golfo di California
Roma, 12 lug. - Ben 40mila esemplari di totoaba, un pesce a rischio estinzione, sono stati liberati nel Golfo di California, nella baia di Concepcion, in Messico. Ad annunciarlo il ministero dell'Ambiente e delle risorse naturali, che ha condotto il progetto assieme alla Commissione nazionale del Messico per l'acquacoltura e la pesca, lo Stato della Bassa California del Sud e l'azienda specializzata Earth Ocean Farms.
Come evidenziano fonti di stampa locali, e' la quarta volta dal 2015 che vengono allevate in cattivita' le uova di questo pesce. Dopo la schiusa, gli avannotti vengono poi messi in mare, per ripopolare la famiglia di totoaba, inserita nella lista della Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (Cites).
Una volta adulto, il totoaba puo' raggiungere i due metri e mezzo di lunghezza. Oltre ad essere molto venduto sui mercati asiatici, vede la domanda crescere in Cina, dove e' impiegato anche nella medicina tradizionale. La pesca di frodo dunque ha fatto si' che gli esemplari diminuissero notevolmente negli ultimi anni: al mercato nero, puo' essere venduto anche fino a 8.500 dollari al chilo.
Le reti impiegate per il totoaba tanno distruggendo anche un'altra specie endemica in questo mare: il vaquita, o focena del Golfo di California, un cetaceo che non supera i 150 centimetri di lunghezza, e del quale sarebbero rimasti meno di 30 esemplari.
(Red/ Dire)