Il legale dei residenti: Decisione valida almeno per sei giorni
Roma, 12 lug. - E' stata temporaneamente sospesa la demolizione di Khan Al Ahmar, il campo beduino in Cisgiordania, da tre giorni minacciato dalle ruspe israeliane. A stabilirlo, la Corte suprema israeliana nella tarda serata di ieri, stando all'avvocato che rappresenta i 173 residenti del villaggio, Shlomo Lecker, citato dai media arabi.
Lecker alle fonti di stampa internazionali ha spiegato che la decisione segue una nuova richiesta presentata dagli abitanti di Khan Al Ahmar di poter ricostruire le proprie case nella stessa area. La sospensione potrebbe ora durare fino all'11 luglio, il tempo di ottenere la replica dello Stato israeliano.
A inizio settimana la Corte suprema aveva respinto la richiesta di annullare il provvedimento delle autorita' israeliane di rendere l'area zona militare, e a radere al suolo il campo per permettere il passaggio di un'autostrada.
La reazione di una parte della comunita' internazionale e' stata decisa: oltre alle organizzazione che difendono i diritti umani, anche l'Unione europea e il ministero degli Esteri italiano si sono espressi contro un'iniziativa che a loro dire violerebbe il diritto internazionale. Nel villaggio e' presente anche la cosiddetta 'Scuola di gomme' finanziata dalla Cooperazione allo Sviluppo italiana e realizzata dalla ong Vento di Terra.
(Red/ Dire)