Colombia, l'ex parco dei guerriglieri diventa patrimonio Unesco
Esteso su tre mln di ettari, ora chiribiquete accoglie studiosi
Roma, 5 lug. - E' stato promosso a sito patrimonio dell'Unesco il parco nazionale piu' grande della Colombia, il Chiribiquete, tra Foresta amazzonica e catena delle Ande.
Con una superficie di tre milioni di ettari, negli ultimi mesi il parco e' stato oggetto di grande attenzione da parte delle autorita': un tempo controllato dai miliziani delle Farc, dopo l'accordo di pace con Bogota' e' stato riqualificato e ora accoglie studiosi e ricercatori nell'ambito del piano 'Colombia Bio Apaporis 2018', volto a incrementare gli studi sull'incredibile varieta' di flora e fauna che accoglie. Anche le sue formazioni rocciose sono celebri in tutto il mondo e a loro volta sono state oggetto di interventi da parte del governo.
Nel parco vivono poi diverse comunita' indigene. La decisione dell'Organizzazione delle Nazioni Unite per l'educazione, la scienza e la cultura e' stata accolta con entusiasmo dal presidente uscente Juan Manuel Santos, che si era recato personalmente a febbraio Chiribiquete per presentare tre nuove specie di piante scoperte dalla spedizione 'Bio Apaporis'.
Ieri il comitato Unesco ha promosso a Patrimonio universale dell'umanita' anche altre tre localita': il parco archeologico di Gobekli Tepe in Turchia, la cattedrale romanico-gotica dei santi Pietro e Paolo di Naumburg, in Germania, e la foresta di Pimachiowin Aki, in Canada.
(Red/ Dire)
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